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Travolto da uno sciame Killer o morto mentre recuperava delle api?

In queste ore le principali testate nazionali stanno ribattendo una notizia tragica e sensazionale: un uomo di 58 anni, Gilberto Amadori, sarebbe morto in una frazione nei pressi di Bagno di Romagna a seguito delle punture riportate dopo “l’attacco di uno sciame d’api”.

Ogni apicoltore sa bene che gli sciami non attaccano e leggere che una persona sarebbe morta sulla soglia di casa sua travolto da delle api somiglia più ad una narrazione horror che a una plausibile notizia di cronaca. Abbiamo perciò voluto approfondire la questione rivolgendoci prima alla stazione dei carabinieri di Bagno di Romagna e di San Piero in Bagno intervenuti a seguito dell’incidente.

I carabinieri non hanno voluto rilasciare commenti sulla morte dell’operaio cinquantottenne. A chiarire meglio la vicenda è tuttavia il signor Ugo Pepe dell’agriturismo il Mulino di Culmolle ubicato a pochi passi dal luogo del tragico evento.

Il signor Ugo ci tiene a sottolineare che non si tratta di informazioni di prima mano, ma di quanto gli è stato riferito in queste ore. Anzitutto è noto in paese che il fratello della vittima si dedica da tempo all’apicoltura. I due fratelli sarebbero quindi andati a recuperare uno sciame forse insediatosi da qualche giorno.

Sarebbero bastate tre punture sulla mano nonostante le tute protettive a causare uno shock anafilattico. Il signor Pepe ci racconta di essere stato apicoltore in quel di Cuneo, ma di aver deciso di non proseguire con le api a causa della scarsa vocazione apistica del territorio forlivese: “sappiamo tutti che gli sciami non pungono, anche se ci possono essere delle eccezioni, purtroppo non si è riusciti a rianimarlo a seguito delle punture.

I giornalisti? Spesso non sanno nulla di api e puntano al sensazionalismo.” Non sappiamo se Gilberto Amadori fosse stato punto in passato dalle api, di certo fenomeni di sensibilizzazione sono spesso minimizzati o sottovalutati dagli apicoltori. Intanto possiamo star certi che in Italia non ci sono api killer e che comunque l’apicoltura non è mai un semplice passatempo e coloro che sono a rischio di reazione allergica devono sempre tenere a portata di mano una siringa di adrenalina.

di Francesco Colafemmina

Apinsieme
Quelli che vogliono far volare insieme le Api

One thought on “Travolto da uno sciame Killer o morto mentre recuperava delle api?

  1. epilogo tragico anche io ho una lieve sensibilizazione alle punture d’api pero’ sono sempre munito di cortisone e adrenalina nel caso ci fosse bisogno invito dunque chiunque abbia la passione per le api di fare un test per le allergie e di evitare al minimo possibile le punture e sopratutto andare sempre in due quando si va in apiario

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