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La protesta degli apicoltori sardi

Gli apicoltori sardi il 13 dicembre scorso, a Cagliari, sotto la sede del Consiglio regionale, hanno portato la loro protesta per denunciare il calo di produzione di miele del 60% a causa della siccità e il disinteresse delle istituzioni ad aiutarli.  Una delegazione di Apiaresos, l’associazione di categoria che rappresenta la maggioranza dei 1.700 apicoltori sardi, ha incontrato i capigruppo del Consiglio regionale per sollecitare la soluzione di alcuni problemi di particolare importanza per lo sviluppo e la crescita del settore. Sul sito dell’associazione il racconto della manifestazione, la speranza e la rabbia nonchè le richieste inoltrate alle istituzioni. Ve lo riportiamo qui di seguito.

Gli apicoltori hanno illustrato un pacchetto di proposte comprendente l’attuazione della legge regionale 19/2015, il riconoscimento di provvidenze per i danni causati dalla siccità, lo sblocco di alcune misure del Psr, la ridefinizione della cosiddette “produzioni standard” e la modifica del Ppr, che attualmente impone ai nuovi operatori di esercitare la loro attività in una superficie minima di 5 ettari.

Erano presenti ed erano tanti, nonostante tutto, gli apicoltori sardi provenienti da tutta la Sardegna, che si sono radunati compostamente nell’atrio del Consiglio Regionale. Il popolo degli apicoltori sardi ha voluto incontrare i rappresentati del popolo sardo. Un rapporto diretto, senza mediazioni, come avviene nelle autentiche democrazie. Come previsto, il corteo è partito dall’entrata del parcheggio della stazione, per attraversare tutti i portici di via Roma sino all’atrio del Consiglio Regionale, seguiti per tutta la durata del percorso dalle telecamere di Videolina e RAI3, ma anche dalla curiosità divertita e complice dei passanti. A Videolina gli apicoltori hanno reso delle dichiarazioni in merito alle ragioni della manifestazione, trasmesse in un servizio dedicati nei vari telegiornali della giornata.
Avevamo, con la giusta cautela, usato il condizionale quando abbiamo ipotizzato un incontro con i consiglieri. Che è invece avvenuto. Il relatore della Legge sull’apicoltura on. Piero Comandini, il Presidente e il Vice Presidente della V Commissione Agricoltura on.li Luigi Lotto e Luigi Crisponi hanno ascoltato dalla viva voce degli apicoltori i quattro punti che erano all’origine della manifestazione, dando ampia assicurazione di un intervento per una pronta soluzione. Ma la conferma inequivocabile della positiva attenzione verso le istanze degli apicoltori è stata ulteriormente confermata dall’invito del Presidente del Consiglio on. Gianfranco Ganau, favorito dall’on. Gallus, a ricevere una delegazione di 10 apicoltori ( Bellosi, Gaias M., Gaias, Manias, Marcis, Melis, Oliva, Pinna, Porru, Schirra), alla presenza di uno schieramento bipartisan, composto dagli on.li Cocco, Comandini, Congiu , Crisponi, Gallus, Lai, Lotto, Peru. Il presidente Nino Schirra ha esposto con ricchezza di dettagli i quattro punti sui quali c’è stata da parte del Presidente e dei Consiglieri una totale convergenza e l’impegno unanime a risolvere tutti i punti posti all’ordine del giorno. Apiaresos , naturalmente si impegnerà con una pressione costante, a verificare che gli impegni politici presi siano rispettati. Come spesso accade in poche ore si sono concretizzati diversi mesi di lavoro .
Grazie all’azione coraggiosa dei propri soci, Apiaresos ha raggiunto gli obiettivi a cui lavorava da tempo e per i quali ha organizzato questa manifestazione, ovvero l’impegno da parte del Consiglio regionale della Sardegna e delle commissioni agricoltura e urbanistica a inserire gli apicoltori nei beneficiari dei 23 milioni di euro che sono stati appena inseriti in finanziaria per calmierare i danni da siccità in agricoltura, di rendere finalmente operativa la legge regionale 19/2015, di raddoppiare da subito il reddito per alveare da 44€ a 88€ così come già fatto dalla regione Campania e di portare da 5 ettari ad 1 ettaro il lotto minimo edificabile per le costruzioni agricole legate alla apicoltura. Inoltre i consiglieri presenti hanno fatto notare che il tavolo tecnico all’Assessorato all’Agricoltura di venerdì (tempi della finanziaria permettendo), dato che ormai i contenuti politici sono già decisi, sarà splendida occasione per entrare nel dettaglio dell’applicazione della legge 19/2015 e degli altri problemi dell’apicoltura.

Il CD di Apiaresos
 la foto dell’articolo è tratta dal sito dell’Associazione Apiaresos

Apinsieme
Quelli che vogliono far volare insieme le Api

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