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Apinsieme Rivista Nazionale di Apicoltura.
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Il sommario del numero
Ci vuole anche l’Europa delle api. È stata una felice decisione quella di vietare i 3 neonicotinoidi all’aperto, ma ci auguriamo che non ci si limiti a quello e che non si debbano aspettare altri anni per estendere il divieto anche a preparati più recenti, pur se altrettanto pericolosi di quelli messi al bando
Il 12-13 aprile si è svolto a Paestum (SA) il II Convegno Nazionale SVETAP “Apicoltura, ambiente e sicurezza dei prodotti dell’alveare”. L’evento è stato patrocinato dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise, dall’IZS del Mezzogiorno, dall’IZS del Lazio e della Toscana, dall’Università degli Studi di Teramo, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Ordine dei medici veterinari della provincia di Salerno. I lavori, suddivisi nelle tre sessioni “Sicurezza dei prodotti dell’alveare”, “Sanità delle api” e “Api e ambiente”, si sono conclusi con una tavola rotonda dal titolo “Il servizio di impollinazione: aspetti sanitari e produttivi”
Il ministero della Salute ha diffuso, con la nota n. 9798, le linee guida per il con-trollo dell’infestazione da Varroa destructor 2018, redatte dal Centro di referenza nazionale per l’apicoltura presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Valutiamole attentamente
Il mese di maggio è stato terribile per la pioggia a intermittenza che si è scatenata lungo tutto lo Stivale. Ha messo a dura prova il lavoro in apiario. La situazione, ancora quest’anno, non sembra delle più favorevoli e allora diventa fondamentale praticare le buone pratiche apistiche, per recuperare ciò che ci han-no tolto le avversità. Ecco come sono intervenuto
«Se dovesse piovere fra luglio e agosto ci sarà tanto miele, olio e una bella vendemmia», recita un vecchio andante veneto. Speriamo sia vero e che questo si realizzi. Al di là della tradizione e degli auspici, Franchin ci spiega come non si debba mai abbassare la guardia nel lavoro in apiario. Occorre lavorare e duro, se si tiene alla salute delle api e se si vuole produrre un buon miele con un occhio alla Qualità e all’Ambiente
Il potere dell’immunità sociale è tale che questa “ricalibratura” può esse-re raggiunta in tempi rapidi, attraverso semplici adattamenti dei modelli comportamentali i cui effetti benefici sono amplificati attraverso la struttura sociale e il turnover della popolazione. Nell’articolo tante evidenze scientifiche che permettono di rileggere e riconsiderare aspetti delle api che sono stati trascurati
A Lubriano, in provincia di Viterbo, lo scorso 12 maggio ha avuto luogo la conferenza internazionale “Verso la prima giornata mondiale delle api” che si è tenuta il 20 maggio, iniziativa fortemente voluta dagli apicoltori sloveni. Un caso? No, la Slovenia è sì un “piccolo” paese ma con una storia e una cultura impor-tanti, senza sottacere una spiccata attenzione all’ambiente e alla biodiversità. Naturalmente ad aprire i lavori l’Ambasciatore, presso la FAO, della Slovenia S.E. Bodgan Benko, che abbiamo sentito per i nostri lettori
Come aiutare la covata e perché gli apicoltori negli Stati Uniti usano un pro-dotto europeo per prevenire la covata calcificata e la peste americana
Riflessioni sulla coesistenza (e non solo) dell’apicoltura con l’agricoltura osservando da vicino C.A.C., azienda leader nella moltiplicazione dei semi. Tanti aspetti interessanti su cui riflettere e che possono rappresentare utili spunti per costruire il futuro
Le api e i prodotti dell’alveare sono stati sempre presenti nella Storia dell’uomo. Ripercorrere questo viaggio a ritroso ci fa conoscere aspetti che legano il nostro meraviglioso insetto anche all’arte pittorica da tempo immemore. L’etnologo Camerini ci guida alla conoscenza di aspetti veramente sorprendenti. Seguiamolo e non ce ne pentiremo
Il miele viene usato da millenni per alleviare e trattare scottature. La ragione? Tutto ciò grazie alle sue proprietà antiossidanti e antibatteriche, proprietà che consentono di rigenerare la pelle. In più, tutte le doti idrofile di questo prodotto naturale, quando ben impiegato, con l’insegnamento di docenti qualificati, contribuiscono a migliorare le risposte della cute, con effetti assai interessanti
Le piante di questo numero: Manuka, Liatride a spiga, Ligustro cinese, Ligustro
Per la rubrica Toc Toc una lettera che ci invia Federico F., Regime di esonero
in copertina di Giugno 2018 elaborazione grafica di Enrico Pasini
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