Che cosa troverete sul numero di Giugno?

Uno scrigno di novità. Per la prima volta su una Rivista di Apicoltura comparirà uno speciale che avrà il suo focus sulle regine. Lo firmano alcuni dei nostri autori di punta: Luca Tufano, Francesco Colafemmina, Francesco Mussi. Nell’apertura un’intervista a Giovanni Formato e Viviana Belardo dell’IZSLT, Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana, che ci parleranno di ibridi e Ligustica.

Nell’editoriale Massimo Ilari pone tutta una serie di domande al ministero dell’Agricoltura e della Salute su come pensano di affrontare l’Annus Horribilis che sta vivendo il mondo apistico: crisi produttiva, stato di salute delle nostre api e patologie. Ci attendiamo delle risposte e siamo certi che saranno fornite.

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ANNUS HORRIBILIS

L’apicoltura si sta dibattendo in una forte crisi produttiva, determinata da clima e patologie, senza che al momento ci siano interventi da parte dello Stato. Chiediamo ai ministeri competenti un’inversione di tendenza. Senza Api e apicoltori i danni ambientali e produttivi saranno incalcolabili: l’Agricoltura non avrà un futuro. E’ il momento di intervenire per sostenere il comparto apistico, e subito. Non è più tempo di promesse.

L’editoriale di Massimo Ilari

 

 ALLA RICERCA DELLA LIGUSTICA PERDUTA

Abbiamo incontrato il dottor Giovanni Formato, Responsabile Unità Operativa di Apicoltura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, e la dottoressa Viviana Belardo, tecnica di laboratorio biomedico sempre dell’Izslt. Il focus? Un viaggio alla conoscenza di Apis mellifera ligustica Sp.  e della sua salute. Riflettiamo su che cosa ci hanno detto.

Massimo Ilari

 

PAPPA REALE? PER PRODURLA OCCORRE TANTA BUONA VOLONTÀ E VOGLIA DI IMPARARE

Mai scoraggiarsi nella produzione di “pappa”, neppure nei momenti di difficoltà. La ragione? Le api ci insegnano anche a essere pazienti… e se impariamo a esserlo i risultati arriveranno. Chi vuol apprendere come produrre pappa reale è d’obbligo che segua un corso di livello. Il segreto? Essere affiancati da un produttore per iniziare a lavorare

Christian Pilotti, intervista a Carmine Rippa

 

È TEMPO DI BILANCI

Tante le operazioni da compiere per aiutare le api nella loro ricerca delle fonti nettarifere. Alcune sono più indicate per infondergli maggiore vigoria soprattutto in un anno produttivo che si è mostrato, per il clima, fra i meno adatti per la raccolta dell’acacia. Non sappiamo ancora che cosa succederà con le altre fioriture.

Luca Tufano

 

PESTE AMERICANA E TANTO ALTRO

La Peste Americana può portare alla distruzione di tutto l’apiario e occorre seguire alcune regole per salvarlo. Nelle strategie per affrontarla ci accompagna Sergio D’Agostino Rossi. E c’è dell’altro. Occorre comprendere e valutare che cosa succede dentro l’alveare. Importante fare tesoro degli errori che si potrebbero compiere, per non ripeterli. E’ sempre in agguato la Varroa e tutti gli altri nemici delle api. Impariamo a conoscerli e a combatterli.

Sergio D’Agostino Rossi

 

APIS MELLIFERA MELLIFERA

Simone Baglietto non è solo il tecnico apistico di Apiliguria ma anche un provetto apicoltore, impegnato nella selezione e conservazione di Apis mellifera mellifera. Si tratta di una razza allevata nell’estremo Ponente ligure, e poco nota, nella zona di Imperia e Ventimiglia. Per saperne di più gli abbiamo posto alcune domande.

 Luca Tufano

 

MA CHE COS’È UN’APE BUCKFAST?

Tutti conosciamo la storia di frate Adam, ma la sensazione è che ogni “ibrido” prodotto da allevatori abili e meno abili in Europa sia chiamata “Buckfast”, anche se non ha alcuna relazione con la famosa ape dell’abbazia inglese. Abbiamo così deciso di porre qualche domanda in merito a Keld Brandstrup, un allevatore di regine danese di successo e un amico di vecchia data del famoso frate Adam. Keld si occupa di allevamento di Buckfast da più di 30 anni…

 Francesco Colafemmina

 

LE API CI PARLANO: ASCOLTIAMOLE

L’avvento dell’apicoltura razionale, che si fa risalire alla metà dell’800, determinò effetti positivi e negativi. Questi ultimi avviarono una vera e propria fase discendente delle api. A partire da quel momento sono stati commessi tanti errori. L’Autore ci illustrerà quali. Una domanda dobbiamo porcela: “Stiamo occupandoci di api in maniera sbagliata?

 Francesco Mussi

 

LE API CURANO. IL MIELE COME ALIMENTO E CICATRIZZANTE

Il miele è un prodotto naturale che recentemente sta entrando nella pratica medica. Gli studi clinici sul miele ne hanno evidenziato la capacità di accelerare la guarigione delle ferite proprio grazie alle sue proprietà antinfiammatorie

Aristide Colonna

 

DAL NETTARE AL MIELE, VIAGGIO IN COMPAGNIA DEGLI ENZIMI

Che cos’è il miele? Come le api elaborano il nettare per farlo diventare miele? Quali sostanze organiche aggiunge l’ape per regalarci questo splendido insieme di zuccheri naturali? Una piccola escursione alla scoperta dei segreti di un prodotto affascinante, delle sue proprietà medicinali e nutrizionali.

Elisabetta De Blasi

 

SUA MAESTÀ LA SEADA

L’associazione fra miele di corbezzolo e latte di pecora è veramente inebriante. Un “mescolamento” ricco di storia e cultura che ci ha regalato le seadas. Una preparazione, questa, che gustiamo ancora oggi e che viene da lontano. E sì, perché le seadas, tanto tempo fa, nella splendida Sardegna, rappresentavano un atto d’amore delle donne verso i loro mariti che tornavano dalla transumanza, bisognosi di un lungo caldo abbraccio muliebre.

Carla Boto

 

IL MONDO DELLE API APPRODA A SCUOLA

Fra i bambini e i ragazzi in età scolare, l’arnia, i telaini da nido, i telaini da melario, la cera e le attrezzature dell’apicoltore suscitano tanta curiosità. Inebriante, invece, per loro l’assaggio del miele tolto con il cucchiaino direttamente dal telaino da melario, appena disopercolato con un coltello. Eppure, la Vulgata dice che ai ragazzi non piaccia il miele. Niente di più inesatto.

Virgilio Ancellotti

 

MIELAMORE A PANICALE… UN’APE PER TUTELARE LA NATURA

Mielamore a Panicale (PG). Un evento dedicato al ruolo delle api per la sopravvivenza della biodiversità e per le produzioni ecosostenibili. Una due giorni di convegni, attività per scuole, adulti e degustazioni che si è tenuta in uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Ecco il resoconto.

Luisa Lauricella

 

I più importanti pollini europei

Continua la presentazione delle Rosaceae con la Rosa Selvatica e il Rovo. A seguire le Rutaceae con il Limone.

 Giancarlo Ricciardelli D’Albore

 

QUESTA SÌ CHE SAREBBE LA TERRA DEI CACHI

Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni che Rinaldo Amorosi, presidente dell’Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio, muove in merito a un articolo di Francesco Colafemmina, apparso sul numero di maggio 2016 di Apinsieme. Tante le questioni affrontate dal Presidente e ci sembra giusto portarle all’attenzione del mondo apistico. A Colafemmina le contro deduzioni.

 Rinaldo Amorosi

 

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