Rivista Nazionale di Apicoltura: Anteprima Marzo 2017 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2017-03-012017-03-010 Auguri Apinsieme. In questo mese è il compleanno di Apinsieme, un anno dal marzo 2016 quando presentammo, a Piacenza per la Fiera Apimell, il prototipo della nuova rivista. Saremo nuovamente a Piacenza, dal 3 al 5 marzo allo stand B103. Troverete il numero di Marzo di Rivista Nazionale di Apicoltura e la novità ⇒ Le Api e Noi, il nuovo libro di Francesco Colafemmina, un “libbricino” prezioso che fa navigare l’Apicoltura verso l’Isola che non c’è. BUON COMPLEANNO (…) fare come le api che non si accontentano di succhiare il nettare da un solo fiore, vi abbiamo offerto prospettive nuove, opinioni di apicoltori provenienti da diverse parti del mondo, cercando di andare anche controcorrente e, naturalmente, continueremo su questa linea (…) L’editoriale LE API E NOI, IL LIBRO DI FRANCESCO COLAFEMMINA Quelli che vi proponiamo sono alcuni brani dal libro Le Api e Noi, un testo che abbiamo dato appena alle stampe. L’Autore? Francesco Colafemmina, apicoltore e una delle colonne della Rivista, ci conduce dentro l’alveare partendo da lontano, da molto lontano, per arrivare ai nostri giorni. Il testo riserva tante sorprese e non può mancare sugli scaffali della libreria apistica Edizioni Apinsieme NEONICOTINOIDI E IMMUNOCOMPETENZA DELL’APE Sovente i fitofarmaci e i loro effetti sono serviti per “assolvere” il settore apistico dalle proprie responsabilità. Così è assai frequente sentire non pochi apicoltori, di fronte alla morte dei propri alveari, mettere sul banco degli imputati solo i pesticidi, ignorando che le cause possano essere numerose o che addirittura possano essere anche altre. Vediamo come stanno esattamente le cose Luca Tufano LA FINE DELL’INVERNO? UN MOMENTO DELICATO Il mese di febbraio, specialmente al centro /sud, è il periodo in cui riprende la deposizione da parte delle regine. Infatti, lungo la fascia costiera, in presenza di alberi di nocciolo, se si va a toccare il fiore ci si sporca le mani con polline finissimo, quasi impalpabile… Sergio D’Agostino Rossi PRENDERSELA COMODA A MARZO È CONTROPRODUCENTE Nel mese di marzo è consigliabile avere una particolare attenzione per gli alveari, soprattutto nelle zone più calde di pianura. Ma attenzione, è altrettanto consigliabile evitare visite troppo lunghe per il periodo. Che fare, allora? La soluzione è in visite puntuali, non trascurando di porsi degli obiettivi ben precisi Luca Tufano 6TH APIMEDICA AND 5TH APIQUALITY INTERNATIONAL SYMPOSIUM Nel numero di febbraio abbiamo presentato il resoconto delle prime tre giornate di Apimedica e Apiquality, evento che si è tenuto, lo scorso novembre, a Roma. Ora passiamo in esame le ultime due giornate. Che valutazione fornire dell’assise internazionale? Più che positiva. Tutti gli interventi degli illustri relatori hanno fornito diversi esempi di prodotti dell’alveare che possono essere utilizzati nella pratica quotidiana e nella prevenzione delle malattie, a partire da ricerche effettuate A cura di IZS Lazio e Toscana, AA.VV.* MIELE: L’AMICO PER LA PELLE Che il miele sia un incredibile toccasana per la salute è ormai ampiamente noto. Tante, poi, le proprietà che l’hanno reso indispensabile anche come alimento. Ciò che è meno noto? Che da tempo ha scalato il podio del prodotto naturale efficace nell’alleviare anche non poche problematiche che interessano la pelle Aristide Colonna, Pietro Paolo Milella IL POSTER DELLE FIORITURE Le piante mellifere offrono alle api il nettare per la produzione dei diversi tipi di miele (piante nettarifere) e il polline con il quale nutrono la covata (piante pollinifere). Da alcune di queste piante le api prelevano anche le sostanze zuccherine rilasciate dagli afidi per la produzione della melata. L’elenco che vi proponiamo comprende la maggior parte delle piante mellifere, con la famiglia, il genere e le specie maggiormente appetite dalle api. Le informazioni provengono dalle diverse e valide pubblicazioni che sono state scritte in precedenza sull’argomento. Nei prossimi numeri la lista sarà resa ancora più approfondita, aggiungendo anche il grado di interesse nettarifero e pollinifero e la possibilità di dare melata per ciascuna specie. A cura di Marcella Milito, Biologa e tecnico di laboratorio, IZS del Lazio e della Toscana “Mariano Aleandri” CURARSI CON LE API? SÌ MA CON SAPIENZA E BUON EQUILIBRIO L’apiterapia è senz’altro da considerarsi una valida metodica sia di supporto che in alternativa alle pratiche mediche convenzionali in uso per il trattamento di diverse patologie (qualora queste ultime si siano rivelate inadeguate), purché esercitata con sapienza e buon equilibrio Maurizio Ghezzi LA“FATTORIA APISTICA DIDATTICA”, OPPORTUNITÀ PRODUTTIVA E CULTURALE È un vero piacere comunicare con le api e la natura, giocando e divertendosi insieme. Ma attenzione, è d’obbligo porre attenzione a non avventurarsi in iniziative che non siano ben organizzate, sicure, e collaudate. Si impara facendo e confrontando, ma anche essendo molto attenti a cogliere tutto quello che non funziona e che non fa germogliare il coinvolgimento attivo Giuseppe Morosin È TEMPO DI RIFIORIRE SI DIA INIZIO A NUOVA VITA “Socchiusi gli occhi, sto supino nel trifoglio, e vedo un quatrifoglio che non raccoglierò”, cantava il poeta Guido Gozzano. Le stesse emozioni avverte Ambra Parenti, apicoltrice e corre dietro le api con discrezione, per immortalarle in uno scatto, ma senza pestare un fiore. È vicino a loro, le sente dentro e le sue istantanee rendono bene questo sentimento Enrico Pasini DAL MOLISE “CON LE API” ARRIVA UNA NOVITÀ PER L’APICOLTURA ITALIANA È germogliato un nuovo consorzio il cui obiettivo è di potenziare le capacità produttive e l’efficienza delle imprese consorziate e il reciproco scambio dei prodotti. Un’iniziativa a beneficio degli apicoltori e dei propri soci Christian Pilotti INGABBIAMENTO INVERNALE COME È ANDATA A FINIRE? Valentina è una giovane apicoltrice alla quale piace sperimentare di persona che cosa apprende in seminari e convegni. Ha ragione quando dice che “l’Apicoltura è come un abito su misura”, e lo mette anche in pratica. Andiamo a leggere la sua esperienza Valentina Larcinese FLORA APISTICA URBANA Le piante di questo numero: Aloe arborescens Mill. (Aloaceae) (Aloe arborea), Althaea officinalis L. (Malvaceae) (Altea), Amaryllis belladonna L. (Amaryllidaceae ) (Amarillide), Amorpha fruticosa L. (Leguminosae) (Falso indaco) Giancarlo Ricciardelli D’Albore OLIO, FRITTURA E BOLLITURA Per la rubrica Toc Toc rispondiamo alla domanda di Luca Cicu A cura della Redazione Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print