Rivista Nazionale di Apicoltura: anteprima Maggio 2017 prima pagina Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2017-05-052017-05-050 Quello che leggerete nel numero di Maggio … ANAGRAFE APISTICA E FURTI (…) Il quadro non è certo confortante e sembra logico raccogliere l’invito che proviene dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per porre in atto tutte le azioni idonee a sanare, o quantomeno ridurre, quella che appare una forbice assai problematica per un comparto che non assicura risorse economiche adeguate al singolo apicoltore (…) L’editoriale, di Massimo Ilari VESPA VELUTINA: I “LOVERS” MONITORANO Il Nord Italia (e non solo) si prepara a fronteggiare l’arrivo del calabrone asiatico con la creazione di reti di monitoraggio per tenere sotto controllo i suoi spostamenti e per non rischiare di “perdere” l’eventuale presenza di Vespa velutina in nuove zone Laura Bortolotti ALLA SCOPERTA DEL MIELE DEL BASHKORTOSTAN È raro leggere di apicoltura in Russia e i più pensano che vi sia poco praticata. Niente di più sbagliato. La prova viene dal reportage che qui vi proponiamo in cui farete la conoscenza del miele della Bashkiria, una regione in cui domina la natura selvatica, originale e solare. Con il 9% (14.000 tonnellate annue) della produzione di miele dell’intera Russia. Una tradizione apistica molto antica, tanto che Ufa, la capitale del Bashkortostan, si è candidata per Apimondia 2021 Francesco Colafemmina LAVORARE IN SICUREZZA CON LE API Con le api è opportuno lavorare in sicurezza, avendo cura che gli alveari siano curati bene. Con le api è necessaria tanta pazienza e delicatezza. I movimenti devono essere fluidi ed eseguiti con calma. Non si deve vedere la singola ape che si accanisce contro la maschera o i guanti. Si deve vedere l’alveare nel suo insieme. Qualche “punturina” ogni tanto è da mettere in conto, ma mai, dico mai, cedere al panico Sergio D’Agostino Rossi PREVENZIONE E CONOSCENZA DELLE MALATTIE DELL’ALVEARE Grazie alle più recenti acquisizioni scientifiche, di cui il settore apistico è perlopiù ignaro, siamo di fronte a un approccio completamente diverso e per certi aspetti rivoluzionario della gestione sanitaria degli alveari: si va da ciò che anche etimologicamente è “contro la vita” (il significato letterale di antibiotico) a ciò che è “favorevole alla vita” (probiotico). Un approccio essenziale per le difese naturali dell’ape a vantaggio di un’apicoltura innovativa e meno invasiva Luca Tufano BEE FOR BURUNDI: UN PONTE DI SOLIDARIETÀ “Uniti si può fare di più” affermano convinti all’Associazione Api e Biodiversità di Terra di Lavoro che opera nel sud Italia, collabora con A.N.A.I., e che ha deciso di sostenere e affiancare il lavoro di Stanislao Pagnotta che con l’Associazione “Burundi-Amo Onlus” punta a sostenere l’autosufficienza della nazione anche attraverso l’apicoltura. Vediamo di che cosa si tratta Christian Pilotti EFFETTI SUBLETALI DI VARROA DESTRUCTOR E ALTRI PARASSITI DELL’APE Patogeni e parassiti, nonché pratiche apistiche scorrette, possono condizionare negativamente il microbiota delle api, con effetti avversi sullo stato di salute generale dell’insetto. Nell’articolo sono prese in esame diverse ricerche che forniscono ad apicoltori e veterinari un quadro d’insieme innovativo. Non mancano aspetti pratici su come intervenire in alveare Luca Tufano PERICOLOSITÀ DI CERTI NETTARI E POLLINI Il tema della tossicità di nettari e pollini di piante nei confronti dell’ape e dell’uomo è ricorrente nella letteratura apistica, e ha una ben nota origine storica. Un passato e presente che i tre autori ripercorrono in modo magistrale, chiarendo al lettore tutti i dubbi possibili. Su questo numero la prima parte, nel me-se di Giugno proseguiremo con la seconda, in Luglio/Agosto la terza Paola Ferrazzi, Monica Vercelli, Alberto Contessi IL POTERE DEI MICRORGANISMI Si è svolto lo scorso 19 marzo a Longarone, in concomitanza con la Fiera dell’Agricoltura AgriMont, il Convegno Annuale Regionale organizzato dall’associazione apicoltori Apimarca di Treviso. Numeroso il pubblico in sala. Ecco un agile report Costanza Sartori APICOLTURA BIOLOGICA METODI INNOVATIVI NATURALI E DIFESA DELLE API Proseguiamo con la seconda parte l’illustrazione della sperimentazione (la prima parte è stata pubblicata ad Aprile) alla quale il dottor Prisa sta lavorando da ben 7 anni, che, però, merita ulteriori verifiche per avere tutti i “crismi” della scientificità Domenico Prisa CHI PUÒ PRATICARE L’APITERAPIA? L’Apiterapia, grazie al lavoro portato avanti dall’Associazione Italiana Apiterapia, negli ultimi anni sta conoscendo un vero e proprio boom, segno del crescente interesse verso il potere terapeutico dei prodotti dell’alveare. Una crescita da salutare con favore ma che impone una individuazione degli operatori adatti a praticarla. Il dottor Colonna e la dottoressa Cavalli fanno chiarezza sul tema Aristide Colonna, Laura Cavalli FONDO ANTIVARROA Agli apicoltori piace sempre ideare novità per “migliorare” il lavoro in apiario. Le ideazioni possono rivelarsi giuste o sbagliate ma rappresentano comunque un contributo Fabrizio Venuta FLORA APISTICA URBANA Le piante di questo numero: Astri cinesi, Astro della nuova America, Settembrino, Crespino, Buganville Giancarlo Ricciardelli D’Albore ISTITUZIONI, AGRICOLTURA E APICOLTURA SI PARLANO Per la rubrica Toc Toc rispondiamo alla domanda di Carlo Innocentini Risponde Roberto Grillini APIFOR60 È arrivato un nuovo farmaco autorizzato per la lotta alla varroa con una particolare attenzione all’Apicoltura biologica La scheda a cura del Chemicals Laif team Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print