Anteprima Rivista Nazionale di Apicoltura: Febbraio 2024 anteprima Rivista Nazionale di Apicoltura by Apinsieme - 2024-02-152024-02-150 Eccoci al numero di Febbraio che troverete a Piacenza, durante la 40esima Fiera Apimell che si svolgerà a Piacenza nei giorni 1-2-3 marzo. Potrete abbonarvi alla Rivista anche durante la Fiera, venendoci a trovare allo stand A27. Un numero con un ampio speciale Apiterapia; vi presentiamo anche, all’interno della Rivista il nuovo libro di Maurizio Ghezzi “Apiterapia. Il benessere che viene dall’alveare”. Il libro si fregia della prefazione del dottor Aristide Colonna, Presidente della Associazione Italiana Apiterapia. Ma veniamo ai contenuti del numero di Febbraio.GREEN DEAL ADDIO?L’editoriale di Massimo Ilari(…) A fare le spese di queste scelte dissennate saranno anche gli apicoltori, come ricordato nell’incipit. Le malcapitate api, apparentemente considerate come insetto da preservare per i servizi che rendono all’ambiente, saranno sempre più esposte all’azione nociva degli agrofarmaci, che di api fanno strage. Si vuole la scomparsa definitiva degli apicoltori e di riflesso delle api? Si vuole sostituirli entrambi con i robot? Arriveremo al Movimento dei Trattori che trasportano Alveari? (…)Leggi l’editorialeBREAKFAST DIRECTIVES, IL PARLAMENTO EUROPEO ALZA LE BARRIERE CONTRO IL MIELE EXTRA-UEDario DongoTorniamo sull’argomento “direttiva colazione” approvata lo scorso dicembre al Parlamento Europeo. Qui Dario Dongo ci presenta una dettagliata disamina che mette in luce buoni propositi che spesso si infrangono contro il muro di una efficace applicazione delle normeCOME DETERMINARE L’ORIGINE BOTANICA DEL MIELE MONOFLORALEMassaro, Zacometti, Bragolusi, Bucek, Piro, TataAutenticazione del miele monoflorale in meno di 6 secondi: analisi mediante spettrometria di massa ad alta risoluzione con ionizzazione a scarica di barriera dielettrica (DBDI-HRMS).NON È TEMPO DI ABBASSARE LA GUARDIAMaurizio GhezziCi vogliono buone pratiche apistiche e tanta passione perché la splendida avventura con le api, il mestiere di apicoltore, possa continuare sempre con lo stesso entusiasmo che da anni la contraddistingue perché nonostante varroa, virosi, sindromi da spopolamento, vespa Velutina e stravolgimenti climatici: “the show must go on”APITERAPIA IL BENESSERE CHE VIENE DALL’ALVEARERedazionePubblichiamo alcune pagine del nuovo libro di Maurizio Ghezzi che troverete a Piacenza, durante la fiera Apimell, presso lo stand A27 di Apinsieme. Successivamente il libro sarà disponibile presso i nostri abituali canaliUN LEGGIO PER LE APIRoberto TommasiniIl nostro abbonato Roberto Tommasini ci invia una sua storia, accompagnata da testo e immagini. Condividere conoscenza ed esperienza: le basi per una crescita consapevole del settore apistico. Apinsieme è al vostro servizioUN GIORNO NEI PANNI DI UN’APE: MEEK TRACEBarbattini, LongoL’artista si interroga: “che cosa può vedere un’ape?”. E noi Apicultori cosa vediamo quando sono intente nella loro preziosa opera?A SCUOLA DI OPERATORE DI FATTORIA DIDATTICAMorosin, GnesottoLe Fattorie Didattiche costituiscono una grande opportunità di crescita per la nostra “Agri Apicoltura di Territorio”, uno strumento indispensabile per assicurare un Futuro all’ambienteSPECIALE APITERAPIA. VELENO D’API E PARKINSONAristide Colonna, Beti PiottoLe attuali strategie terapeutiche attuate per affrontare la MP a volte possono determinare complicazioni motorie nel tempo e ciò non va sottovalutato. Che fare? L’approccio terapeutico alla MP dovrebbe includere una combinazione di strategie farmacologiche e non-farmacologiche. L’obiettivo? Massimizzare i risultati e migliorare il controllo sintomatologico nei pazienti. Si ritiene, quindi, che la medicina alternativa possa fornire un trattamento adiuvante efficace per MP in aggiunta delle terapie convenzionali. Interessante l’impiego del veleno d’apiSPECIALE APITERAPIA. L’IMPIEGO DEI PRODOTTI DELL’ALVEARE È MILLENARIOAristide Colonna, Beti PiottoSecondo uno studio guidato da Mélanie Roffet-Salque (2015) dell’Università di Bristol, UK, l’impiego di miele e cera d’api era diffuso tra i primi agricoltori del Neolitico. Dal punto di vista temporale, i prodotti delle api furono sfruttati continuamente almeno dal settimo millennio a.C., lo dimostrano le analisi di 6400 reperti di vasellame studiati in circa 150 siti archeologici di Europa, Medio Oriente e Nord Africa. In essi si sono riscontrati tracce di cera, probabilmente usata per rendere impermeabile l’argilla dei contenitoriLA PROPOLI IN ALVEARE. BENEFICI PER LE APICristian AndriajiNegli anni, la mia esperienza come apicoltore, imprenditore e presidente dell’Associazione AANI mi ha permesso di esplorare diverse sfaccettature del mondo apistico. Ho avuto modo di conoscere l’apicoltura da reddito, la selezione di regine e colonie, ma anche l’apicoltura naturale e la vita delle api in natura. Ho avuto il privilegio di intervistare professori che dedicano la loro vita allo studio delle api, nonché ricercatori che desiderano unire l’apicoltura alla scienza per comprendere meglio il mondo dell’alveare. Tra questi, c’è la dottoressa Marla Spivak. Grazie alla collaborazione tra l’AANI e numerosi esponenti esteri, ho avuto l’onore di portare il suo pensiero, la sua esperienza e le sue ricerche in ItaliaPERICOLO PFASCarissimi, si sente sempre parlare di Pfas e della loro dispersione nell’ambiente, causa di inquinamento e danni alla salute. Ora si parla di correlazione tra pfas e colesterolo, il rischio di infarti aumenta nelle zone inquinate. Ma per che cosa li usano?ABBONATI AD APINSIEME, LA RIVISTA INDIPENDENTE DEGLI APICOLTORICONSAPEVOLE LIBERA SOSTENIBILECRESCIAMO INSIEME: PROMUOVI LA TUA AZIENDASEI VALIDI MOTIVI PER UTILIZZARE RIVISTA E WEB. CON APINSIEME SEMPRE IN SINTONIAAppuntamento ad APIMELL Campagna SOSTIENICI Il nuovo libro di Ghezzi Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print