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L’editoriale di dicembre 2016

Cari amici e amiche apicoltori/apicoltrici,
state sfogliando il numero 9 della Rivista Nazionale di Apicoltura, dicembre 2016. Il nuovo viaggio editoriale iniziato lo scorso marzo ad Apimell è sempre più affascinante e alla prossima edizione, marzo 2017, festeggeremo tutti insieme il compleanno del nostro, comune, Progetto.
L’appuntamento è per tutti, fin da ora, per festeggiare tutti insieme. La direzione intrapresa è ormai consolidata: andare verso la democrazia diretta, apistica.
La nostra/vostra visione, l’impegno per l’apicoltura, per l’ambiente sociale per eccellenza ha e avrà come riferimento un mondo di api libere che cooperano insieme e che crescono insieme. Il bello è che la redazione, i redattori sparsi in tutta Italia e gli apicoltori che fanno parte del progetto hanno un unico sentire. E non è tutto.
Avvertivamo forte il rischio dell’impresa, ma quel rischio è ormai alle spalle e quel germoglio è diventato una nodosa quercia. Tant’è che l’editrice ha dato alle stampe il suo primo volume “Coltivare Piante Mellifere” di Giancarlo Ricciardelli D’Albore e Francesco Intoppa. A breve di pubblicazioni ne seguiranno altre. È proprio entusiasmante questo unico sentire.
«La poetessa russa Anna Achmatova comincia una delle sue poesie più belle con questi versi “Il miele selvatico sa di libertà…” devo dire che questo ha ispirato sin da subito il nostro lavoro come Rivista Nazionale di Apicoltura. Infatti, ciò che ho sempre detestato è proprio il pensiero unico, l’assenza di libertà dei gruppi omologati, le truppe cammellate di certe associazioni, l’impossibilità di parlare di argomenti giudicati sconvenienti. Ecco noi siamo esattamente l’opposto di questi detestabili atteggiamenti che per anni hanno contraddistinto l’apicoltura italiana. Il nostro obiettivo è, pertanto, quello di raccontare un’apicoltura libera e di unire gli spiriti liberi che lavorano in Italia e nel resto del mondo per la Salvaguardia delle api e il rilancio di quel prodotto straordinario che è il miele» afferma con passione Francesco Colafemmina.
«Quasi un anno fa, correva il febbraio del 2016, è nata l’idea di una Rivista di Apicoltura totalmente indipendente, sganciata da interessi e ingerenze di qualsivoglia Associazione o lobby commerciale (Consorzi, cooperative, ecc.).
Contro tutto e tutti, e per certi versi anche contro il buon senso, abbiamo voluto dare vita a un giornale che si sostenesse con i suoi abbonamenti e la pubblicità. Quindi, senza alcun finanzia-mento pubblico. Siamo gli unici con questo profilo e vogliamo restare fedeli a questa idea guida iniziale. Riteniamo infatti che la migliore garanzia della qualità e della veridicità dei contenuti di una rivista sia necessariamente una sua libertà di opinione e di inchiesta» ricorda Luca Tufano.
Infine, la redazione sparsa in tutta Italia e gli apicoltori che scrivono la Rivista ogni mese si uniscono al nostro auspicio che la Rivista possa diventare un punto di riferimento per gli apicoltori professionisti e hobbisti di tutta Italia, al di là degli schieramenti e delle fazioni.
Insomma, è abbastanza chiaro le nostre parole stimolo sono indipendenza, apicoltura libera, professionalità e convivialità.
Buone Feste e Buon Anno a tutti … e Buon Miele

Massimo Ilari, Enrico Pasini, Francesco Colafemmina, Luca Tufano, i Redattori sparsi in tutti Italia e gli apicoltori

Anna Achmatova, poetessa russa e Amedeo Modigliani, pittore e artista italiano,
furono legati da una intensa relazione sia sul piano sentimentale che artistico. 
Nel riquadro in alto, la Achmatova ritratta da Modigliani
Apinsieme
Quelli che vogliono far volare insieme le Api

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