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LIFE STOPVESPA: LUNEDI 19 CONFERENZA STAMPA REGIONE LIGURIA

Lunedì 19 dicembre, alle 12, l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, nella sala della Trasparenza della Regione Liguria – piazza De Ferrari 1, piano terra – illustrerà in conferenza stampa i risultati dell’attività svolta nel 2016 nell’ambito del progetto europeo Life Stop Vespa per contrastare l’espansione della vespa velutina, il calabrone asiatico che dal 2012 sta causando perdite fino al 50% di alveari in alcune zone del ponente ligure.

Alla conferenza sarà, inoltre, presente Marco Porporato del Politecnico di Torino, partner scientifico del progetto europeo Life StopVespa.

Il progetto, del quale avevamo dato notizia nel mese di agosto (⇒ leggi qui) ha coinvolto sia le istituzioni che le associazioni apistiche.  Infatti, per far fronte alla minaccia, da tempo sono attive nel ponente ligure diverse squadre costituite da volontari dell’Associazione apistica Apiliguria ed anche della Protezione Civile, che in questi anni hanno arginato in modo encomiabile il fenomeno.

I primi risultati del progetto europeo di tipo Life stop Vespa che è stato selezionato e cofinanziato dalla Commissione Europea per un budget totale di 2,3 milioni di euro saranno illustrati il prossimo 19 dicembre.

Il progetto vede il coinvolgimento del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (Disafa) dell’Università di Torino, che ha individuato a Loano (SV) il primo esemplare giunto in Italia, in collaborazione con il Politecnico di Torino, AsproMiele e l’Abbazia dei Padri Benedettini Santa Maria di Finalpia.

Quali gli obiettivi? Introdurre nuove tecniche di individuazione e distruzione dei nidi del calabrone asiatico, in modo da impedirne l’espansione. Allo studio anche uno speciale radar entomologico che consentirà di seguire gli animali al loro ritorno al nido, in modo da localizzarlo e rimuoverlo. “Sono attive in Liguria e in Piemonte delle squadre di monitoraggio, finanziate dal progetto, che hanno il compito di ricercare i nidi del calabrone asiatico – ha detto l’assessore Mai – Una parte importante del progetto riguarda le attività di comunicazione, la sensibilizzazione del grave rischio, l’allestimento di une rete diffusa di monitoraggio e la definizione di procedure d’intervento. È indispensabile la collaborazione di tutte le istituzioni, le associazioni e i cittadini in generale nel fornire segnalazioni e ogni informazione utile”.

Enrico Pasini
Un passato da esploratore del mondo ICT, dalla Olivetti alla Siemens, sino a Atos Italia. Dal 2012 nel mondo dell'apicoltura con la passione della Comunicazione e dei Social Network. "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza" Dante Inferno XXVI

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