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Diserbanti e moria delle api

Oggi su Cronache Maceratesi, Alvaro Caramanti torna a denunciare – come tanti altri apicoltori, in più parti d’Italia, stanno facendo in queste ore – la pratica del diserbo condotta in modo dissennato e dannoso per le api. Vediamo cosa ha raccontato Caramanti al quotidiano online Cronache Maceratesi.

E’ allarme per le api che in questo periodo stanno subendo una morìa a causa dell’uso indiscriminato di diserbanti. A denunciare le difficoltà è Alvaro Caramanti, presidente del Consorzio apistico provinciale di Macerata. «Stiamo assistendo al proliferare di trattamenti
con diserbanti e disseccanti, sia da parte di agricoltori che di pubbliche amministrazioni – dice Caramanti – persino lungo le scarpate delle strade, con impiego da parte degli enti pubblici.
Tutto questo si ripercuote sulle api, che stanno morendo». E’ un’emergenza quella che sta accadendo a livello provinciale, che si aggiunge alle difficoltà che i preziosi insetti hanno dovuto subire lo scorso anno a causa dell’estate con una fortissima siccità. «Nel periodo della fioritura che va da aprile a maggio inoltrato, la legge regionale vieta il trattamento con sostanze diserbanti e disseccanti, che ammazzano gli insetti impollinatori, tra cui moltissime api – continua Caramanti – si possono utilizzare altri metodi meccanici. I nostri soci apicoltori hanno fatto diverse segnalazioni ai carabinieri forestali, che nel caso di utilizzo di queste sostanze nel periodo vietato, intervengono con
una sanzione amministrativa a chi vìola la legge». Rispetto agli anni scorsi l’uso di diserbanti «è aumentato a dismisura, senza tenere conto che poi i prodotti agricoli finiscono su tutte le tavole – dice Caramanti -, il Consorzio ha chiesto un incontro alle associazioni degli agricoltori per sensibilizzarle su questo grave problema, che si ripercuote sia sulle nostre attività con la morte degli insetti, una conseguente minore produzione di miele e anche di frutta. Sembra che dare disseccanti sia quasi una moda, l’ho visto fare anche su campi che poi successivamente sono stati arati, pratica che basta per togliere le erbacce». La categoria viene da un anno difficile: «La scorsa
estate con temperature torride e siccità diffusa in provincia di Macerata le api si sono quasi dimezzate, ci stiamo organizzando per contrastare l’uso di diserbanti durante la fioritura, se necessario chiederemo i danni, perchè non possiamo rimanere impassibili di fronte alla morìa delle api. Speriamo che dagli incontri con le associazioni del mondo agricolo nasca un accordo per ricorrere ad altri metodi, per togliere erbe infestanti durante la fioritura».

fonte Cronache Maceratesi

Enrico Pasini
Un passato da esploratore del mondo ICT, dalla Olivetti alla Siemens, sino a Atos Italia. Dal 2012 nel mondo dell'apicoltura con la passione della Comunicazione e dei Social Network. "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza" Dante Inferno XXVI

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