Con Lega se ne va un pezzo di storia apistica italiana prima pagina sociale by Apinsieme - 2025-03-012025-03-010 Lo scorso fine febbraio la ditta Lega ha chiuso definitivamente i battenti. Non è stato trovato nessun acquirente disposto a rilevare il prestigioso marchioL’orologio che scandiva il tempo che separava l’azienda Lega costruzioni apistiche dal fine attività ha cessato il suo tic tac. E così a fine febbraio non è stato possibile realizzare quel salvataggio che era sembrato possibile. E’ accaduto ciò a cui nessuno avrebbe creduto, l’azienda sembrava indistruttibile per la sua professionalità e per l’attenzione che mostrava verso l’intero settore. Si capiva che da qualche tempo le cose non andavano bene, ma nessuno avrebbe scommesso 1 centesimo su un esito così catastrofico. I Lega ci mancheranno, ci mancheranno le lunghe conversazioni con Giuseppe Lega, uno degli animatori storici dell’azienda. Li abbiamo più volte incontrati in giro per le Fiere che si tenevano in Italia e all’estero. Siamo andati a trovarli direttamente in azienda e siamo rimasti sempre colpiti dal loro entusiasmo. Il loro marchio è stato sempre presente sulla Rivista e ci fregiavamo di averli con noi, come compagni di viaggio. Ma ricordiamoli, più correttamente, attraverso le parole della proprietà. «Per noi Lega, la ditta è sempre stata indistinguibile dalla famiglia e come tale è stata vissuta, con serietà ed entusiasmo, per tre intere generazioni. Nata nell’immediato dopoguerra dalla grande passione del nonno, ha portato il nostro nome nel mondo ed ha ottenuto unanime riconoscimento internazionale per la qualità del suo prodotto made in Italy, in un settore che è sì di nicchia ma che è nello stesso tempo anche globale. Abbiamo sempre riversato nell’azienda ogni nostra energia e reinvestito in essa, con convinzione, ogni risorsa. Purtroppo la crisi in cui si trova oggi il mondo dell’apicoltura, unitamente alla crescente e insostenibile difficoltà di mantenere viva un’attività manifatturiera tradizionale in Italia, rifiutando di delocalizzare all’estero, ha posto fine a questa avventura. Oggi è per noi un giorno molto doloroso, tuttavia conserviamo la soddisfazione di aver ben lavorato. Ringraziamo tutti gli apicoltori che in Italia e nel mondo ci hanno apprezzato e sostenuto in tutti questi lunghi anni e tutti i collaboratori preziosi che ci hanno accompagnato».Massimo Ilari, Enrico Pasini Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Send email Mail Print Print